Immagina un mondo dove la comunicazione creativa diventa la scintilla capace di accendere cambiamenti sociali e politici: questo è stato il cuore pulsante della campagna “Once Upon a Future“, nata dalla collaborazione tra l’agenzia creativa Droga5 e la Fondazione delle Nazioni Unite.
Lanciata in occasione del Summit del Futuro, durante la 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, la campagna mira a coinvolgere le nuove generazioni nelle questioni globali più urgenti, come sostenibilità, pace e governance.
Con oltre il 50% della popolazione mondiale sotto i 30 anni, è cruciale dar voce ai giovani nel processo decisionale globale, assicurando che le loro preoccupazioni e aspirazioni siano ascoltate. Droga5 ha raccolto questa sfida, offrendo una soluzione innovativa: una diretta streaming di 30 minuti che ha reso il Summit accessibile in tempo reale, per informare e ispirare i giovani di tutto il mondo.
Un approccio ottimista
Al contrario di altre iniziative, che spesso si concentrano maggiormente sugli aspetti negativi, Once Upon a Future ha scelto l’ottimismo come chiave di lettura.
L’obiettivo, come sottolineato da David Ohana, responsabile marketing della Fondazione ONU, era quello di ‘potenziare‘ la voce dei giovani, spingendo il dibattito verso un cambiamento positivo e costruttivo.
Invece di chiederci “cosa succederebbe se fallissimo?”, la campagna spinge a riflettere su “cosa succederebbe se riuscissimo a fare la cosa giusta?”. Questa prospettiva vuole ispirare i giovani a sentirsi parte attiva del cambiamento, alimentando il senso di responsabilità collettiva per il futuro del pianeta.
La lingua delle nuove generazioni
La trasmissione, affrontando temi complessi come appunto il cambiamento climatico e la giustizia sociale, ha utilizzato un linguaggio fresco e ironico, perfettamente in sintonia con la Generazione Z e la Generazione Alpha. Come sottolineato da Tom McQueen, direttore creativo esecutivo di Droga5, i giovani di oggi si affidano a forme di comunicazione spesso caratterizzate da umorismo e sarcasmo, rendendo questo approccio particolarmente efficace nel coinvolgerli.
Una scelta fuori dagli schemi è stata infatti quella di utilizzare un semplice carretto del cibo come studio improvvisato per la trasmissione, creando un’atmosfera “street” riflettendo perfettamente l’autenticità che i giovani cercano. Questo ha dimostrato che anche un evento istituzionale come un Summit delle Nazioni Unite possa essere accessibile e addirittura divertente!
Intrattenimento e informazione
Diretta da Tim Bierbaum, la trasmissione ha saputo fondere informazione e intrattenimento, grazie alla partecipazione di influencer di grande impatto come Felipe Neto e Liah Yoo, accanto a esperti delle Nazioni Unite come Stéphane Dujarric ed Elizabeth Cousens, CEO della UN Foundation. Un mix perfetto per catturare l’attenzione di un pubblico eterogeneo e mantenere alta la partecipazione.
Uno sguardo verso il futuro
“Il vero cambiamento inizia quando credi che le cose possano cambiare”, ha affermato Jenny Yoon , direttore creativo di Droga5. “Ci sono miliardi di giovani nel mondo oggi che hanno ancora la speranza che un futuro migliore e più luminoso sia possibile per tutti. […] Vogliamo ricordare alle persone che il futuro è in effetti risolvibile, abbiamo solo una scelta fondamentale da fare su quale direzione prendere”
Tutti i contenuti della campagna continueranno a vivere sui canali social e sul canale YouTube della Fondazione ONU, con l’obiettivo di mantenere viva la conversazione e, soprattutto, di ispirare il mondo a fare la cosa giusta!