L’argomento più discusso di questi giorni è senza ombra di dubbio l’intelligenza artificiale.
Nonostante fino a qualche tempo fa le persone a favore fossero di più rispetto a quelle contrarie, adesso la situazione si è ribaltata. In molti Social Media Manager, Content Creators, Copywriters e tante altre figure che operano nel digitale, vige la paura di essere sostituiti e peggio ancora rimpiazzati.
Ad esempio, anche il caso ChatGPT sta facendo molto discutere creando pareri discordanti. Da pochi giorni in Italia il servizio è stato sospeso su richiesta del Garante della Privacy.
Ma a cosa serve l’Intelligenza Artificiale? L’AI può essere utilizzata per:
- automatizzare i processi aziendali;
- aiutare a identificare potenziali rischi o opportunità per l’azienda attraverso analisi di mercato;
- creare previsioni per migliorare la personalizzazione dei prodotti e dei servizi offerti.
Tuttavia, è importante ricordare che l’utilizzo dell’AI richiede una pianificazione con tanto di strategia ben definita. Bisogna considerare l’AI come uno strumento, il mezzo attraverso il quale poter raggiungere gli obiettivi aziendali, ma per riuscire a metterlo in funzione necessita sempre dell’intervento umano.
Attraverso l’AI è possibile automatizzare molte attività che in passato richiedevano l’intervento umano. Ciò può portare a una maggiore produttività in molti settori, ma rimane comunque importante il ruolo dell’essere umano nella progettazione, implementazione e uso della tecnologia per garantire che i risultati siano sicuri, giusti e utili per la società.